LA PERFEZIONE NON ESISTE

Non perdere tempo cercando di essere impeccabile, perfetta o come pensi che gli altri ti vogliono, perchè la perfezione non esiste e non esiste un modo per essere percepiti come perfetti dagli altri.
Non chiederti :“Cosa penseranno gli altri del mio aspetto?” altrimenti sarai sempre preda dell’ansia.
Inizia a pensare alle tue imperfezioni come se fossero elementi preziosi, il seme della tua stessa originalità.
Semplicemente sei quello che sei e non esiste nessun altro uguale a te!
Carl Gustav Jung affermava “Non c’è luce senza ombre e non c’è pienezza psichica senza imperfezioni. La vita richiede per la sua realizzazione non la perfezione, ma la pienezza. Senza l’imperfezione non c’è né progresso, né crescita”.
In fondo, ciò che ci rende imperfetti, ci rende unici!
Dott.ssa Alexandra Benincasa
www.psicoterapiafamiliare.com

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LE LEGGI UNIVERSALI

Ci sono leggi universali alle quali nessuno può sottrarsi, indipendentemente dal nome che si porta, dal potere o soldi che si possiede, una di queste leggi è “la forza di gravità” per esempio, secondo la quale quando cade una penna dalla propria mano questa è attratta verso il basso e finirà a terra sia che la mano sia quella di Brad Pitt o di un nostro amico.Un’altra legge universale è la morte, nessuno può scappare da essa.

Queste leggi sono tante, alcune in particolare andrebbero ricordate poiché sono guide importanti per la nostra crescita.
Mi piace citare questa in particolare che dice:”what you don’t use you lose“, “ciò che non usi lo perdi”. Questo è vero per tanti aspetti che ci riguardano, se per esempio non usiamo più  una gamba o un braccio per tanto tempo, anche anni, questo si atrofizza e non potremo più usarlo, lo perdiamo.

Così funziona anche per i nostri sogni se non li coltiviamo, se non li nutriamo, se non li aumentiamo finiremo per non sognare più. La stessa cosa vale per quanto riguarda la fede, le nostre ispirazioni, la speranza se non la si usa la perderemo!

Un’ altra legge universale, nota anche in molti testi sacri, recita:”quello che semini raccogli“. Quindi se semini male, il tuo raccolto non sarà buono. Se semini semi di zucca non potrai aspettarti di raccogliere delle fragole se è quello che ti aspetti. Se si semina male raccoglierai male. Ma è vero anche il contrario, se semini bene raccoglierai bene, se semini pace raccoglierai pace, se semini amore raccoglierai amore.

E voi cosa state seminando?
Cos’è che non usate più?
Se vi va scrivetelo nei commenti!

Dott.ssa Alexandra Benincasa

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LA LIBERTA’ PIU’ GRANDE: LA SCELTA DEL TUO ATTEGGIAMENTO.

“All’uomo si può togliere tutto tranne una cosa, l’ultima delle libertà umane: la scelta del suo atteggiamento personale davanti ad una serie di circostanze”.

Viktor Frankl, uno psichiatra austriaco che è stato imprigionato nei campi di concentramento nazisti, ha detto che “all’uomo si può togliere tutto tranne una cosa, l’ultima delle libertà umane: la scelta del suo atteggiamento personale davanti ad una serie di circostanze”.
Incontriamo anche persone che non sono troppo gradevoli e possono causarci grandi danni. Nella maggior parte dei casi non possiamo farci niente. Ma possiamo scegliere come reagire. Dopo tutto, dentro di noi, in profondità, possiamo venire danneggiati solo da coloro ai quali l’abbiamo permesso.

In questo senso, la legge del karma è molto illuminante. Questo principio buddista fa riferimento alla legge di causa-effetto e indica che le nostre esperienze sono il risultato delle nostre azioni, parole e pensieri. In pratica, tutte le nostre azioni lasciano delle tracce e, nel tempo, producono dei risultati. Raccogliamo ciò che seminiamo.

Azioni, parole e pensieri virtuosi sono semi positivi dai quali raccoglieremo felicità, mentre la violenza, l’odio, l’ignoranza, l’egoismo e il risentimento produrranno solo sofferenza.
Se ogni volta che qualcuno ci dà fastidio ci arrabbiamo, alimenteremo sempre di più la rabbia fino al punto che questa emozione si appropria di noi. Se ogni volta che qualcuno si lamenta seguiamo il suo gioco e ci lamentiamo a nostra volta, finiremo per trasformarci in lamentatori cronici.

Ovviamente, in questo modo non possiamo trovare l’equilibrio emotivo di cui abbiamo bisogno per essere felici.

Il primo passo  è non accettare come verità assoluta i giudizi altrui.
Quello che gli altri dicono di noi non definisce chi siamo. In fondo chi emette giudizi non definisce gli altri, ma sé stesso. Diamoci la possibilità di prendere le distanze da chi ci tratta male.

Il secondo passo è smetterla di cercare di piacere a tutti. Per quanto possiamo cercare di sforzarci, di fare tutto nella maniera più corretta, non potremmo comunque mai piacere a tutti, ci sarà sempre qualcuno che ci giudicherà , che non sarà  d’accordo con le nostre idee, e questo è normale. Fa parte della vita.

La chiave è dentro di noi. Ciò che possiamo fare è essere meno severi con noi stessi. Spesso capita di proiettare sugli altri ciò che sta accadendo nella nostra mente, ma la verità è che gli altri spesso hanno  altre cose a cui pensare, perchè a loro volta sono troppo prese dalla paura di essere giudicate!

Dott.ssa Alexandra Benincasa

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NON LASCIARE MAI NIENTE DI IMPORTANTE NON DETTO

Il risultato positivo (o negativo) nelle nostre relazioni interpersonali risulta connesso alla capacità individuale di comunicare in modo adeguato con gli altri.
La regola più importante è quella di “non lasciare mai niente di importante non detto”.

Non tacere mai le cose importanti, belle o brutte che siano.
È assurdo aspettare il momento giusto per parlare con franchezza con qualcuno che ci sta a cuore, perchè il momento giusto per confrontarsi, porre domande difficili, dire “ti amo” o ascoltare davvero non esiste. C’è solo adesso.

Con la parola si nutre la relazione, si crea intimità…e l’intimità richiede coraggio.
Il coraggio della parola.
Mentre il silenzio crea distanza.

Il silenzio è sempre un problema nei rapporti interpersonali. La scelta di non esprimere ciò che si pensa genera una “dissonanza cognitiva” fra ciò che si crede davvero(con il cuore) e ciò che si fa. Queste discordanze si accumulano e nel tempo arrivano a distruggere la relazione.
Spesso nutriamo l’illusione che le altre persone intuiscano i nostri stati di animo e di conseguenza ci aspettiamo che soddisfino le nostre necessità, questo accade spesso nei rapporti di coppia, c’è questo errore interpretativo che a lungo andare danneggia la relazione. Non c’è cosa più errata di pensare che l’altro sia telepatico.

Se vuoi migliorare le relazioni con gli altri, con il tuo partner, con i tuoi familiari non fuggire, rompi il tuo silenzio. Esprimi le tue emozioni, decisioni e pensieri. Non evitare le paure e i rischi , scegli di agire. La parola, il comunicare, la verità avvicina le persone e può salvare un rapporto.

Mentre il silenzio crea distanza, la verità crea connessione.
Bastano pochi accorgimenti per migliorare qualsiasi relazione.

“Un azione coraggiosa è sempre la manifestazione di un amore infinito”
Paulo Coelho

Dott.ssa Alexandra Benincasa

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TU NON SEI…TU HAI

 

“Uomo libero, amerai sempre il mare! Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola”

Charles Baudelaire

Non fatevi ingannare dalla nostra cultura ottusa ed egoista che ci vuole ignoranti, quindi poco curiosi e poco avidi di sapere, ci sazia con le sue dottrine ed etichette che vestiamo come tanti attori perdendo il nostro vero io.

Noi non siamo il nostro nome, non siamo il nostro cognome, non siamo la nostra professione, se riusciamo a guardarci in questa ottica avremo un primo momento di smarrimento, poi finalmente navigheremo nell’incertezza  che altro non è se non la totale libertà. Allora avrò la possibilità di incontrare il vero Io.
Disattiva il verbo“sei” e utilizza quello dell’ “hai”.

Tu non sei la tua storia passata, tu hai una storia passata. Basta cambiare verbo per cambiare la prospettiva.

Ecco perché in seduta, a volte, mi piace chiedere ai pazienti non la loro storia passata ma quello che vogliono fare in futuro(io sarò quello che sarò).
Tu non sai più chi sei allora sei, in quel momento sei!
La totale incertezza se ribalti il punto di vista è la totale libertà !

Dott.ssa Alexandra Benincasa

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