E poi arriva l’edizione straordinaria nel bel mezzo della serata, arriva quella decisione da parte del governo che nessuno avrebbe voluto sentire ed è normale che salga l’ansia ,la paura o il panico.
Ma il vero pericolo non è il Coronavirus, ma la paura del Coronavirus.
Questo continuo rimbalzare dalle notizie dei Tg a quelle della radio e poi dei social crea un clima negativo e di allerta che non aiuta il nostro umore e di conseguenza incide negativamente anche sul nostro sistema immunitario.
Sicuramente il coronavirus non va sottovalutato, non è una banalità, è un virus che ha un rischio e un alto grado di contagiosità… ma non è l’apocalisse!
Non lo fermeremo con il panico ma con l’intelligenza.
Le misure, che potrebbero sembrare rigide, sono state prese per non sovraffollare gli ospedali che non riescono a contenere il numero elevato di contagiati e le terapie intensive insufficienti.
Allora cerchiamo di essere responsabili, aiutiamoci e sosteniamoci l’un l’altro restando tutti a casa.
Cerchiamo di riflettere e di dare una lettura diversa a tutto quello che sta succedendo. Ogni evento, porta con sé degli aspetti positivi, anche se spesso è difficile coglierli.
Questo virus ci ha dato uno STOP, come spesso capita alla singola persona quando si ammala. Spesso ai mie pazienti che hanno un problema come il DAP(disturbo da attacchi di Panico) gli chiedo di riflettere; probabilmente il loro fisico gli sta chiedendo di fermarsi e ascoltarsi, per troppo tempo si sono trascurati o maltrattati.
Allora riflettiamo sulla nostra incapacità di uscire dagli schemi e dalla routine. È bastata un’ ordinanza che andava a rompere le nostre abitudini per mandarci tutti il tilt. Siamo diventati ormai delle piccole macchine, incapaci di pensare e ascoltare ciò che anche il pianeta ci urla da tempo.
Allora fermiamoci, cambiamo il nostro stile di vita e riappropriamoci dei valori che abbiamo dimenticato.
Godiamo delle piccole cose, viviamo il presente, ascoltiamoci, alleniamo la gratitudine e la compassione e ne usciremo tutti più ricchi e forti di prima.
Dott.ssa Alexandra Benincasa