A sentir parlare gli adulti sono tutti vittime di incomprensioni, si lamentano del compagno/a, degli amici, dei familiari, di essere stati traditi, fraintesi, trascurati, ignorati, in una parola sola “delusi” dall’altro.
Senza rendersi conto che il vittimismo è come un’adolescenza infinita.
Immaturi? Si e anche tanto!
E mentre si sentono soli e delusi dall’umanità intera, il paradosso è che spopolano poi sui social! Così su internet si espone tutto quanto, dalla vita privata alle idee sulla politica, nella realtà regna la diffidenza, la paura e il sospetto.
In raltà quelli di cui non ci fidiamo siamo noi rispecchiati negli altri, è la nostra idea di “noi stessi nella società” a essersi sfaldata.
Ci viene difficile accettare che in noi ci possa essere la compresenza di pregi e difetti, di pensieri contrastanti e comportamenti incoerenti, di conseguenza non siamo in grado di accettarli negli altri.
Spesso ci dimentichiamo che anche noi non siamo perfetti e che non siamo l’amico/a ideale, il marito o la moglie perfetta, anche noi deludiamo e facciamo soffrire…ma ce ne dimentichiamo, e anche in fretta, perchè abbiamo bisogno di mantenere un immagine positiva di noi stessi, ci affrettiamo a mettete nella camera del dimenticatoio tutti quegli aspetti che non ci piacciono e che critichiamo negli altri.
Un atto di maturità che dovremmo compiere è quello di vivere le relazioni per quello che sono e per quello che possiamo trarne in quel momento senza aspettative. Ma per fare questo dobbiamo smontare anche le aspettative che abbiamo su di noi e accettarci per quello che siamo con i nostri pregi e difetti!
Perchè nessuno è perfetto!
Dott.ssa Alexandra Benincasa